lunedì 4 novembre 2013

Eco-yogurt fatto in casa!

Buongiorno a tutti!
Oggi vi mostro come da un po' di tempo mi autoproduco lo yogurt, direttamente in casa mia ;)
E' facilissimo, e non bisogna fare assolutamente niente! Si mette il latte a riposare con degli appositi fermenti lattici, et voilà! il gioco è fatto!

Per prima cosa, vi illustro il procedimento (vedrete, è davvero semplicissimo!), dopodiché vi spiegherò i vari vantaggi.

Ecco, vi presento i fermenti lattici, dentro un barattolo. Non so dirvi con certezza dove si possono trovare, a me sono stati dati da parenti, ma suppongo in ogni farmacia o parafarmacia...


Versate un po' di latte nel barattolo e mescolate.

 
Coprite il vasetto con una garza, e lasciate lavorare i fermenti lattici vivi fino al giorno seguente...Il barattolo va tenuto a temperatura ambiente.
 
 
La mattina del giorno dopo, rovesciate il contenuto del vasetto in un colino di plastica (il metallo verrebbe corroso, a lungo andare, dall'acidità dello yogurt) che abbia una retina fitta, e mettete sotto al colino una tazza: a questo punto, schiacciate il tutto con un cucchiaio di legno, in modo da filtrare il composto: così facendo, i fermenti lattici (i nostri chicchi bianchi che vi ho mostrato all'inizio) vengono trattenuti dalla rete, e lo yogurt scende ed è pronto per essere mangiato!
A questo punto lavate i fermenti lattici sotto l'acqua e li rimettete nel vasetto, con del latte. In questo modo, il processo si ripete, e ogni giorno avrete il vostro yogurt pronto e naturale al 100%!

 
Ecco a voi il magico risultato della fermentazione lattica!

 
In questo modo, sono riuscito ad evitare di comprare i barattoli di yogurt industriale, e ciò ha comportato enormi vantaggi!
In primo luogo, è evidente, il risparmio, e la qualità.
Ma non solo! L'autoproduzione di yogurt mi ha anche permesso di abbassare il mio impatto ambientale: in questo modo infatti non produco rifiuti, e non viene emessa CO2 per il trasporto...e il prodotto arriva direttamente in tavola!
 
P.S. Il gusto può sembrare inizialmente un po' acido, ma è facile addolcirlo, con qualunque cosa; miele, cioccolato, marmellata...dipende dai gusti ;)
 
Se ti è piaciuto, leggi anche Un regalo preparato in casa!

36 commenti:

  1. Enrico lo hai fatto apposta??? :-)
    Il latte no caro!
    Da un punto di vista etico animalista infatti le mucche sono costrette a essere gravide per fare il latte e indovina che fine fanno i loro figli vitellini? Nella gran parte dei casi o prima o dopo tutti al mattatoio! Viviamo in una società industriale dei consumi, non viviamo più nell' era bucolica!
    Provate i latti vegetali, ce ne sono di buonissimi come il latte di mandorla, il latte d' avena , il latte di riso, il latte di soia.
    E buon veganismo a tutti!
    ErikaT veganblog

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    1. Ahaha no, non l'ho fatto apposta :P ce l'avevo in programma da un po'...
      La conosco la storia di queste povere mucche, e volevo scriverne anche un articolo. E' vero, questa è la vera faccia della società consumista in cui viviamo e per cui ci ammazziamo; gli esseri viventi non sono considerati altro che oggetti.
      Ma, come ti ho già scritto nel post delle uova, basterebbe prendere latte proveniente da fattorie biologiche, dove gli animali sono trattati con rispetto e secondo le leggi di natura...
      Ho provato i latti vegetali, come il latte di soia, e sono buonissimi, a volte ne prendo.
      A presto :)

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    2. Enrico guarda che biologico non è sinonimo di animalista, negli allevamenti biologici si ammazzano mucche per farne appunto carne biologica.

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    3. Certo, ma biologico è sinonimo di maggiore etica e rispetto nei confronti degli animali, cose che in un allevamento intensivo puoi tranquillamente dimenticarti.

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    4. Non è etico né rispettoso ammazzare animali, quindi non posso accettare quello che hai scritto

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  2. l'idea è molto bella, peccato che io non possa bere il latte. Intolleranza al lattosio e al lattulosio!
    Per quanto riguarda il veganismo, io personalmente non lo condanno, ma non l'appoggio neppure. Ritengo semplicemente che sia un pò troppo drastico...

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    1. Drastico???? Drastico è essere inseminata senza che ti si chieda il permesso e portare avanti continue gravidanze e poi essere privata dei tuoi figli che anziché stare con te vengono mandati al mattatoio senza bere un goccio del latte materno che invece andrà ad altre persone!
      Questo succede a gran parte delle mucche e delle pecore da latte!

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    2. @Erika; Ciò che dici è vero, ma (stesso discorso che ti ho fatto nel post delle uova) esiste anche del latte che proviene da fattorie biologiche, dove queste cose non avvengono, per fortuna.
      Per favore non ti attaccare ad ogni parola detta da chi commenta.

      @Manuela; Mi dispiace, spero solo di non averti fatto venire l'acquolina in bocca :P
      Io rispetto e stimo chi è vegano, perché sa mantenere un regime alimentare più rigido del mio, ma personalmente non lo sono.
      A presto :)

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    3. Enrico carissimo, nell' agricoltura biologica si ammazzano animali, non vedo tutta questa differenza

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    4. Comparare un animale ad una persona è drastico come comparare un animale ad una cosa.

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  3. Lo yogurt fatto in casa e un bellissimo ricordo della mia infanzia.
    Ciao,fulvio

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    1. se sapessi cosa fanno alle mucche da latte e ai loro figli forse credo che il tuo ricordo sarebbe meno bello

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    2. @Erika; come ti ho già scritto prima, non ti attaccare ad ogni parola detta da chi mi scrive. Non tutti sono vegani, e devi anche accettare chi la pensa in modo diverso. Va bene discuterne, ma senza attaccare ogni minima parola.

      @Fulvio; Spettacolo! Io l'ho scoperto da poco, ma è davvero squisito!
      A presto :)

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  4. Lo faccio anch'io golosissima di yogurt ..acido o meno..lo trovo meraviglioso.
    Ci sono anche degli utensili per prepararlo a casa , neanche troppo dispendiosi!
    Grazie caro amico preziosissimo!
    Bacio allo yougurt!

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    1. Ma dai! Dev'essere abbastanza diffuso, allora! Non avevo mai sentito parlare di questi utensili, mi informerò anche se per ora mi trovo benissimo così, e non credo che cambierò! :)
      A presto :)

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  5. Enrico caro, innanzitutto grazie della visita, mi ha fatto piacere ritrovarti.
    Lo yogurt lo preparavo quando avevo i figli adolescenti. Come hai ben descritto, è facile da fare e ricordo che la produzione aumentava moltissimo. E' vero risulta un po' più acido di quello industriale, ma aggiungerei un po' della mia marmellata. Ora per i fermenti chiederò in farmacia. A quel tempo mi furono regalati da una amica. Bello e interessante il tuo blog. Ti auguro una giornata con tanta gioia. Bruna. ciaooooo

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    1. E' vero, è facile aumentare la produzione, basta mettere una maggiore quantità di latte!
      Fai bene! Risparmi di più e inquini di meno! :)
      A presto :)

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  6. Bravissimo Enrico, interessante la tua idea di mostrare il procedimento di preparazione dello yogurt.
    Lo yogurt non manca mai dalla mia tavola per cui proverò a prepararlo con le mie mani!
    Sarà sicuramente squisito!
    Buona giornata da Beatris
    Sempre grazie per il tuo passaggio al mio blog

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    1. Sono contento che ti piaccia :) Allora, fammi sapere i risultati :P
      A presto :)

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  7. Lo yogurt fatto a casa è freschissimo e squisito!
    Anch'io lo facevo a casa quando era di boom, ma da tanti anni non lo faccio...
    Ora mi hai fatto venire voglia... grazie.

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    1. :)
      Ricomincia a produrlo anche tu, allora!
      E' davvero squisito! :P
      A presto :)

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  8. Yo los hago con un yogur natural y leche en la yogurtera, nada que ver con los que se compran.
    Gracias por tu visita:))
    Un beso.

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  9. Ma dai che bella idea! Ci provo anch'io a farlo, seguendo le tue istruzioni.

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  10. Enrico, nelle fattorie biologiche i vitelli nati affinché la mucca possa produrre il latte vengono comunque uccisi, non è che li lasciano campare fino a che non muoiano di vecchiaia. Fattoria a conduzione familiare o allevamento intensivo è sbagliato proprio il concetto di sfruttare gli animali, di considerarli risorse per noi (tanto più che siamo gli unici mammiferi a consumare latte, per di più appartenente a un'altra specie, anche da adulti, a testimonianza che in natura non avverrebbe nulla di tutto ciò e che quindi lo sfruttamento degli animali è un costrutto sociale). Per fattoria biologica si intende semplicemente che biologica è l'erba data da mangiare ai bovini, non che ci sia un trattamento etico e rispettoso nei confronti degli animali, visto che la riduzione di un essere senziente a risorsa che produce qualcosa non può essere etica in sé.

    Non si tratta di rispettare i vegani o meno, non è di opinioni tra vegani e onnivori che stiamo discutendo, ma sia io che Erika stiamo cercando di farti capire che esiste un terzo elemento nella discussione, ossia il vero soggetto, che è l'animale e che produce il latte per il suo vitellino, non certo per noi.

    Mi stupisce che una persona così attenta a certe questioni come te si sia lasciato ingannare dalla storia delle fattorie biologiche... per produrre il latte la mucca deve partorire e, ripeto, i vitellini poi vengono uccisi. Sempre. A meno che non siano altre femmine, in quel caso diventano oggetti di produzione anche loro.

    Con rinnovata simpatia, mi sono permessa di dirti queste cose a titolo informativo.

    Un saluto. ;-)

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    Risposte
    1. P.S.: idem per quanto riguarda la produzione delle uova, il termine "biologico" riguarda il concime che vien dato loro, ma i pulcini maschi vengono comunque uccisi (in maniera brutale, gassati, soffocati e addirittura tritati vivi) e anche negli allevamenti cosiddetti a terra le galline stanno comunque ammassate in capannoni illuminati artificialmente dove i ritmi circadiani sono totalmente alterati (così da far loro produrre più uova) e dopo qualche anno, quando sono meno produttive, vengono comunque uccise.

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    2. P.P.S: cosa importante: lo yoghurt si può fare lo stesso, con lo stesso procedimento, usando il latte di soia. Il sapore è identico.

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    3. Il biologico è migliore per qualità (derivante certamente dalla migliore alimentazione, ma non solo!) ma anche a livello etico! Nelle fattorie biologiche gli animali hanno i propri spazi e sono praticamente "liberi", come nelle fattorie dei nostri nonni...
      Può sembrarti poco, ma prova a confrontare le condizioni di vita di animali in un allevamento intensivo e quelle in una fattoria bio...Non c'è paragone tra i due!
      Conoscevo la storia terribile dei vitellini, e proprio per questo non compro latte industriale. Mi ha sconcertato leggere che ciò avviene anche nelle fattorie biologiche. Mi informerò, ma mi sembra strano...
      In ogni caso, io carne praticamente non ne consumo, ma latticini e uova, se so che sono prodotti con metodi rispettosi degli animali e dei ritmi della natura, si... Conosco persone che consumano latte e uova direttamente dai loro animali, e anche per questo mi fido.
      Concordo con te quando dici che gli animali vengono considerati dall'uomo solo come un prodotto, e ciò è terribilmente grave, ma di fatto (purtroppo) tutto viene considerato come prodotto o come risorsa di ricchezza; l'uomo, gli animali, le piante, la nostra stessa terra...bisognerebbe riflettere sul ruolo che l'uomo occupa nel mondo, e se davvero è lecito per noi sfruttare in questo modo la natura. Questo discorso non riguarda solo gli animali, riguarda l'intero ecosistema.

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    4. Enrico se non mangi carne devi mangiare alimenti vegetali contenenti ferro, ti ricordo che il latte ha un bassissimo contenuto in ferro.

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    5. Verissimo, infatti mangio spesso verdure o hamburger di soia. Il latte e i suoi derivati hanno una grande quantità di calcio, utilissima per le ossa, specialmente fin quando il corpo non si è del tutto sviluppato (ho 19 anni quindi ho ancora qualche margine di crescita...) ;)

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    6. Ti consiglio di andarci piano con le proteine isolate di soia, mangia molti fagioli, piselli, lenticchie, ceci

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    7. Io mangiavo sempre hamburger di soia e ho sviluppato intolleranza, non fare il mio errore

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    8. Fai te, non l'avrei mai detto! Grazie, già prima facevo un consumo moderato, ma in ogni caso ora ci farò più attenzione! Legumi ne mangio ;)

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  11. La "madre" dello yogurt si eredita da qualcuno che, con amore, l'haa mantenuta in vita. Anch'io l'ho avuta e poi l'ho ceduta ... è un segno di amicizia oltrechè un segno ...salutare!!!

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