Ecco che succede: in Ecuador il governo ha deciso di mettere all'asta 3 milioni di ettari di foresta amazzonica, e presto saranno divorati da nazioni estere in cerca di petrolio, legname e altre risorse.
Di conseguenza, ancora una volta si taglierà una bella fetta del polmone verde del nostro pianeta, e le tribù indigene che abitano queste foreste incontaminate dalla civiltà saranno obbligate a spostarsi per far posto al "progresso"!
Il capo del governo ecuadoreno ha già iniziato una sorta di "tournée" mondiale per discutere con capi di aziende per discutere l'affare; tra i possibili acquirenti, spiccano alcune industrie cinesi. Niente di nuovo sotto il sole; la Cina da anni sta copiando il modello imperialista dei paesi occidentali, comprando terreni in tutto il mondo per sfruttarne le materie prime e la manodopera a basso costo.
Per l'ennesima volta le popolazioni locali vedono i propri diritti violati, senza poter fare nulla. Da decine di anni capi di stato e aziende private stanno privando questi uomini del diritto alla vita, rubando la loro terra e cancellando la loro saggezza e le loro tradizioni.
Anche moltissimi animali saranno vittime innocenti del nostro egoismo |
Sebbene la foresta vergine più grande del pianeta sia ormai ridotta a una piccola parte rispetto alla sua dimensione originaria, l'ottusità tipica dell'uomo di mercato continua a considerarla come una semplice fonte di profitto da sfruttare finchè ci sarà, una zona da "civilizzare" e da cui esportare materie prime.
La nostra stupida civiltà ha gli occhi offuscati dal denaro, e non riesce a capire l'importanza di questa foresta, già ampiamente mutilata dalla sete di ricchezza.
Inutile dire che gli alberi sono creature indispensabili per la vita sulla terra, in primo luogo per l'ossigeno. Basta soffermarci un attimo a pensare, e diventa evidente che senza di essi non ci saremmo neanche noi.
Ho l'impressione che comprenderemo la loro importanza solo quando essi non ci saranno più.
Se ti è piaciuto, dai un'occhiata anche a Letture verdi (6) - Amazzonia lotta per la vita - Sting & J.P. Duttileux oppure a Per salvare le foreste dell'Amazzonia; contribuisci anche tu nel tuo piccolo!
Questo dimostra quanto l'uomo sia molto piccolo mentalmente, distruggere il secondo più grande creatore di ossigeno del nostro pianeta non può essere tollerato...
RispondiEliminaGià, eppure è un'operazione che va avanti da molto tempo ed è ben lontano dall'arrestarsi...
EliminaGrazie di essere passato :)
E i cinesi, che già sono un miliardo, hanno appena deciso che sospenderanno i programmi di controllo delle nascite. Non c'è più speranza per questo pianeta, per il quale noi siamo niente più che ... cellule cancerogene!!!!
RispondiEliminaHo letto anche io...ti dirò, mi sa che presto ci troveremo a dover fronteggiare una situazione in cui il controllo delle nascite non sarà necessario solo in Cina, ma in tutto il pianeta...Spero solo che si affronti la questione con metodi non violenti...
EliminaE' vero, a volte faccio anche io questo paragone...siamo cresciuti in maniera esponenziale e stiamo rovinando il resto...
A presto, grazie per il commento :)
Ecco, questa del controllo sulle nascite è una cosa che da una parte mi pare inevitabile e dall'altra in qualche modo mi pare barbara, se consideriamo che ha portato alla soppressione di feti bel oltre i tre mesi di gestazione e anche ad aborti selettivi. Proprio pochi giorni fa leggevo che spesso le famiglie cinesi prima facevano un'ecografia, e decidevano per l'aborto se era femmina. Insomma, se uno doveva essere, che almeno fosse maschio! (!!!)
EliminaHai ragione, infatti proprio per quello avevo scritto che la questione andrebbe affrontata con metodi non violenti; quindi no a soppressioni di feti e cose simili...
EliminaIl dio denaro e gli interessi personali non lasciano spazio a nessuno, tutto diventa insignificante.
RispondiEliminaciao
Purtroppo è così, non c'è più rispetto per nulla e per nessuno...poveri noi.
EliminaA presto
Mi sembra però di ricordare che un po' di tempo fa avaaz ha fatto girare una petizione - che ho firmato - proprio per arrestare lo scempio delle foreste in Amazzonia.
RispondiEliminaProbabile, io invece ne avevo firmata una per Greenpeace :) se può interessarti, a lato c'è il banner con la tigre, clicchi e firmi anche tu :)
EliminaA presto :)
Come scrive la Gatta nera il profitto impera.
RispondiEliminaConcordo con lui e con te
EliminaE chi lo ferma tutto questo sistema!
RispondiEliminaDistruggere questo nostro meraviglioso mondo è come uccidere noi stessi!
Buona giornata da Beatris
E' proprio così, e credo che ce ne accorgeremo presto :( senza più alberi, cibo e ossigeno, voglio vedere cosa ce ne faremo del nostro bel sistema economico!
EliminaA presto .)
Ciao Enrico! Io non ho più parole. Provo tanta vergogna per tutti questi uomini così ossessionati dal dio denaro al punto da non pensare minimamente a quelle che potrebbero essere le conseguenze.
RispondiEliminaCiò che mi rattrista ancor più è vedere come queste notizie vengano in un certo senso occultate..
Non so se hai sentito in tv dell'abbattimento del muro di Berlino?! Bene, c'è stata una protesta per evitarne l'abbattimento, ma sinceramente non so più che se n'è fatto. Certo che l'abbattimento di un documento di storia e libertà non vale la costruzione di appartamentini di lusso al suo posto.
God save the Earth!!!
Buona giornata
Manuela
pensierinviaggioo.blogspot.it
Anche io sono davvero disgustato da questa situazione che va avanti da molti anni e ancora non ci siamo resi conto delle conseguenze...
EliminaAbbattimento del muro??? Non ne ho sentito parlare...ma siamo pazzi?!?!? io sono stato a Berlino a ottobre, quelle mura sono delle pagine di storia che parlano, sono il simbolo della storia della seconda metà del secolo scorso...e ora le vogliono buttare giù???
Credo che l'uomo sia ubriaco di soldi.
Grazie per il tuo bel commento, a presto :)
L'Amazzonia ERA il polmone verde del mondo.
RispondiEliminaPurtroppo hai detto bene...era...
EliminaMamma mia, io ODIO, DETESTO, provo il disgusto più totale verso gli uomini che prima di rendersi conto delle cazzate che stanno facendo devono per forza toccare il fondo e procurare gravissimi danni!
RispondiEliminaE noi cosa possiamo fare a parte diffondere la notizia? Ben poco!
Io ho firmato la petizione di Greenpeace per salvaguardare l'Amazzonia e spero che si faranno sentire a tal riguardo!
Forse se vedono che siamo in tanti rinunceranno o giungeranno a compromessi!
Anche io ho firmato la petizione di Greenpeace, non me ne perdo una delle loro.
EliminaCome te, anche io sono disgustato dalla poca (se non della totale assenza) di lungimiranza e dell'enorme sete di denaro di questi individui.
Speriamo davvero che associazioni importati come Greenpeace riescano a fare qualcosa
Grazie per essere passato, a presto :)
Ciao, Enrico. Se non inventeremo una nuova economia, ecologicamente sostenibile, periremo tutti: cinesi, americani, italiani ... tutti stupidamente predatori e assassini.
RispondiEliminaE, aggiungerei io, senza futuro...pensiamo solo al presente, alla crescita ora e subito, e non pensiamo mai che in questo pianeta un giorno ci dovranno vivere i nostri figli...
EliminaCiao Enrico,
RispondiEliminaquesto che leggo è un abominio: la natura va preservata, non devastata e venduta!
Un baciotto
Già, abominio è la parola giusta. E finchè nessuno si fa sentire, nulla cambierà...poveri noi...
EliminaMa quando hanno distribuito l'intelligenza, queste persone dov'erano?!
RispondiEliminaPovero polmone amazzone!
Un abbraccio zamposo
Ottima domanda, probabilmente erano a contare le previsioni della crescita del consumo di gomme da masticare in Paraguay...(col massimo rispetto per il Paraguay)
EliminaA presto :)
Tatanka (Toro seduto) parlando a coloro che avevano invaso le sue terre un giorno disse: “Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia."
RispondiEliminaCiao buon fine settimana
enrico
Anche io conoscevo questa citazione, l'ho inserita poco tempo fa in un post sugli indiani d'America :)
EliminaLe menti importanti dell'economia non si interessano di queste "bagatelle da ecologisti", ma il giorno in cui davvero l'ultimo fiume sarà prosciugato, l'ultimo albero abbattuto, l'ultimo animale ucciso, allora anche loro ne patiranno le conseguenze!
A presto :)
è facile devastare oggigiorno e poi doversene pentire, senza andare in Amazzonia, quì in Abruzzo stanno devastando il mare Adriatico davanti alle coste di Vasto trivellandolo al largo nell'intento di tirarne fuori petrolio... e ci stanno riuscendo pure! solo che i vantaggi vanno solo all'ENI
RispondiEliminaPazzesco!! Che poi di petrolio qui in Italia ce n'è poco, per quanto ci servirà? qualche anno? e poi? E poi resterà solo un paese devastato dall'avidità dell'uomo...
EliminaQuanto siamo ottusi...
Grazie per essere passato, a presto :)
L'uomo dovrebbe essere l'intelligente gestore del creato?
RispondiEliminaTouché u.u
EliminaEcco, hai ragione, io non ne sapevo nulla... sono notizie terribili eppure non fanno rumore!
RispondiEliminaGià, io stesso ho trovato questa notizia qualche giorno dopo, e solo su un quotidiano...nei telegiornali non se n'è neanche accennato!
EliminaGuai a distruggere un bene mondiale prezioso qual'è l'Amazzonia!
RispondiEliminaGià, solo guai in vista, eppure non ci stiamo preoccupando...
EliminaBuongiorno Enrico eccomi come promesso! Il verde è il mio colore preferito, adoro vivere immersa nel verde e il tuo blog è interessante per questo mi sono inserita tra i tuoi followers
RispondiEliminaGrazie per la visita e se vuoi unirti ai miei lettori sei il benvenuto.
Ti ringrazio per i bei complimenti e per esserti iscritta tra i miei followers :) Ricambierò senz'altro :)
EliminaA presto :)
Inspiring stοгy therе. What happenеd
RispondiEliminaafter? Good luсk!
My page; Taufgeschenke
I don't know: i hope that authorities are searching a better solution. We can't destroy our planet in this way!
EliminaThanks for your comment :)
Hello Enrico,
RispondiEliminaNice shot of that beautiful area. Great to see this view from a high place. The monkey is so funny.
Greetings, Marco
Unfortunately, these are not my pictures :(
EliminaThanks for your comment :)
Ci stiamo autodistruggendo, ma forse l'uomo non se ne accorge nemmeno. È triste, ma ce ne accorgeremo solo quando sarà troppo tardi, del danno che stiamo commettendo.
RispondiEliminaNoutzy
Già, hai perfettamente ragione. L'uomo vede solo una cosa, i soldi. E ci stanno portando all'autodistruzione.
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