Buongiorno a tutti! Oggi volevo condividere una mia riflessione riguardo ad un articolo che ho letto sul quotidiano francese Le Monde di ieri.
L'argomento trattato era l'eccessiva proliferazione di cervidi (cervi, ma anche daini, ecc...) nei boschi e nelle campagne dell'Inghilterra.
L'articolo illustrava attentamente come in alcune zone non crescesse più l'erba a causa della loro presenza sproporzionata, spiegando che l'assenza di predatori e altre condizioni favorevoli hanno prodotto un popolamento disastroso per l'ecosistema, alterando gli equilibri naturali.
Alcune guardie forestali inglesi intervistate dai giornalisti spiegavano che il bosco di Bradfield, ad esempio, era ormai privo di insetti e di uccelli a causa dell'azione diserbante effettuata dai cervi.
Un altro problema che le guardie forestali hanno lamentato sarebbe che i cervi rovinano la corteccia dei pini, strofinandovi la loro dentatura, e causando una forte riduzione del prezzo di mercato di questi alberi.
La soluzione trovata, ma per ora fortunatamente ancora inattuata, sarebbe un abbattimento massiccio di tali animali; citando l'articolo, dovrebbe essere soppresso circa il 60% della popolazione di cervidi della zona, per arrivare a livelli accettabili.
A mio giudizio, tale rimedio è inaccettabile e assurdo, oltre che crudele. Se il problema è quello dell'assenza di predatori, allora la soluzione sarebbe semplice; basterebbe reintrodurre in quella zona lupi e orsi, in modo essi ristabiliscano il normale ciclo della vita e una corretta biodiversità.
Un'ulteriore alternativa sarebbe quella di spostare alcuni esemplari in altri parchi naturali europei, dove andrebbe effettuato un accurato ripopolamento di cervi e daini.
Inoltre, tale massacro sarebbe un provvedimento inefficace, poichè, data la rapidità del moltiplicarsi di questi animali, nel giro di qualche anno si riproporrebbe il problema, e non ci sarebbero vantaggi per l'ecosistema.
Probabilmente, come sempre in questi casi, le vere ragioni di tale crudeltà sarebbero di matrice economica: qualche anno fa, dopo l'abbattimento di centinaia di esemplari, la loro carne è stata venduta in tutta Europa.
In ogni caso, per ora, sono proprio ragioni di soldi a bloccare questo intervento; al momento, per fortuna, manca il denaro per finanziare i cacciatori.
Trovo vergognoso che le vite di questi splendidi animali vengano decise in base a sporchi interessi finanziari.
Se ti è piaciuto, leggi anche Un simpatico incontro pomeridiano oppure Piccole sorprese della Natura
Poveri cervi... speriamo che si trovino delle soluzioni alternative.
RispondiEliminaBuona serata!
Speriamo davvero!!
EliminaA presto, grazie per la visita :)
Ho letto praticamente lo stesso articolo all'interno del libro "Lo spirito degli alberi" di Fred Hageneder. Il libro non è nuovo, ma il problema a quanto pare è sempre attuale. L'autore diceva giustamente, come hai sottolineato anche tu, che il sovrapopolamento dei cervi è causa dell'ignoranza dell'uomo, che in passato ha cacciato in modo spietato i lupi, impedendo all'ecosistema di regolarsi da sè. L'uomo deve sempre mettere mano in ciò che non è di sua competenza purtroppo. Concordo con te sul fatto che basterebbe reintrodurre dei predatori sul suolo britannico per risolvere in modo efficace e duraturo il problema che noi stessi abbiamo creato e che sempre noi continuiamo a non voler risolvere in modo "umano".
RispondiEliminaE' un po' lo stesso discorso che avevamo fatto riguardo i Granchi di Stalin, ricordi?
Esatto! siamo davvero molto irresponsabili! creiamo i danni e invece di ripararli, cerchiamo di minimizzarli nel modo più drastico (e spesso precario) possibile. E intanto la situazione non cambia.
EliminaEsatto, la situazione ricorda molto quella dei Granchi di Stalin!
Grazie di essere passata Milly :) a presto :)
Si potrebbe obiettare che un'eccessivo aumento della popolazione umana ha prodotto un'alterazione dell'ecosistema dell'intero pianeta.
RispondiEliminaProponiamo l'abbattimento del 60% della specie?
Va detto anche che l'uomo piano piano sta già andando verso l'auto distruzione.
Per quanto non mi piaccia e non sia d'accordo, questo tipo di caccia è approvata dallo stato e viene chiamata caccia selettiva che serve (in teoria) per tenere sotto controllo la crescita degli animali.
RispondiEliminaIo dico che basterebbe reintrodurre i naturali predatori sul suolo britannico per riequilibrare tutto.
Un abbraccio
Concordo pienamente con la soluzione da te proposta ;)
EliminaCiao Xavier, a presto ;)
magari quelche lupo....per mangiarsi gli inglesi e far ricrescere l'erba....
RispondiEliminafrancesca
Sarebbe un'ottima idea...del resto, nel mondo siamo troppi, no?
EliminaScherzi a parte, ci vorrebbe un po' di sale in zucca prima di proporre certe soluzioni, che sarebbero da evitare salvo casi estremi...
A presto :)
Già, basta introdurre lupi e orsi.Mi pare che in Francia ce ne siano in abbondanza e dovrebbero abbatterli. Basta fare una compensazione...
RispondiEliminaBaci
Esatto! basterebbe spostarli in Inghilterra e il gioco è fatto!
EliminaBha, sono senza parole!
A presto :)
Concordo pienamente con chi ha scritto l'articolo!
RispondiEliminaGli scatti sono di una bellezza emozionante!
Buona giornata da Beatris
Ti ringrazio :)
EliminaLe foto (purtroppo) non sono mie, ma se vuoi ci sono foto che ho scattato a dei daini in un post che ho suggerito in basso ;)
Un saluto, a presto =)
Sono d'accordo con gli altri, introdurre predatori naturali è la scelta migliore, altro che caccia!
RispondiEliminaUn abbraccio zamposo
Esatto! dovremmo imparare (e non solo in questi casi) che imbracciare il fucile è una tattica che non porta da nessuna parte!
EliminaCiao Jene, grazie del vostro commento =)
La frase di Gandhi è perfetta per questo post: perchè sparare a degli animali che invece potrebbero fare la loro parte nella catena alimentare?
RispondiEliminaUn baciotto
Già, a me sembra davvero da irresponsabili, oltre che indice di poca lungimiranza; tra qualche anno la situazione sarà la stessa attuale!
EliminaA presto :)
Ovviamente condividiamo tutto il tuo post: come andrebbe meglio il mondo se si ragionasse più col cuor e meno col denaro!
RispondiEliminaUn saluto
Idgie e Ruth
Già, sarebbe un grande insegnamento non solo in questo caso ma per tutta la società!
EliminaA presto :)
Che belle foto!
RispondiEliminaIl fatto è che qui ormai tutti gli equilibri sono saltati (compreso quello psichico!)
Purtroppo non sono miei scatti, ma se vuoi alla fine del post ho consigliato dei link in cui puoi osservare qualche foto che ho fatto io a dei daini :)
EliminaAcuta osservazione ehehe!
A presto :)
mmm... io direi troppi cornuti. E non nel senso dei cervi...
RispondiEliminaahaha concordo pienamente :P
EliminaA presto :)
Però, ragazzi, ripensandoci, e mettendomi nei panni del cervo, non so mica se preferirei finire sbranata dall'orso o con un'impallinata. Codardamente direi la seconda, sperando che il pallino colpisca subito un organo vitale. Sono per la morte rapida. :-)
RispondiEliminaRispondo qui ad entrambi i tuoi commenti:
Elimina1) esatto, non ha senso! anche noi abbiamo stravolto l'ecosistema, ma nessuno penserebbe mai ad una tale soluzione! 2 pesi e 2 misure
2) però se ci pensi, con l'uomo la lotta è impari; è dotato di armi meccaniche che possono uccidere da grande distanza senza nemmeno che te ne accorgi. Con i predatori, si può scappare, vince chi è più svelto o scaltro...è lo stesso discorso del leone e della gazzella....
Grazie per essere passata, a presto :)
Hai ragione Enrico, ed è proprio con le armi che l'uomo ha potuto sopraffare tutti gli altri esseri viventi del Pianeta.
EliminaLa seconda era più che altro una battuta. :-)
Credo che come al solito prevalga la speculazione. Se lo vuoi c'è un premio per te nel mio blog.
RispondiEliminabuon fine settimana
enrico
Ti ringrazio di cuore Enrico zio :)
EliminaGià, purtroppo tutto è al servizio dei soldi!
A presto = )
Le soluzioni non debbono mai prevedere la barbarie dell'abbattimento di animali.
RispondiEliminaConcordo, è un grande segno di inciviltà!
EliminaUn saluto, a presto :)
Le soluzioni non debbono mai prevedere la barbarie dell'abbattimento di animali.
RispondiEliminaSperiamo che non li abbattano!Buona domenica zio Enrico,Olga.
RispondiEliminaSperiamo bene, davvero :)
EliminaBuona domenica anche a te :)
Che vergogna. I soldi comandano, non c'è nulla da fare. Regnano gli interessi personali rispetto a quelli collettivi ( animali inclusi ).
RispondiEliminahttp://blogpercomunicare.blogspot.it/
Purtroppo è proprio così, siamo schiavi dei soldi, vendiamo ogni valore ad essi.
EliminaGrazie della visita, ti auguro buona Pasqua :)
Anche a te :-) mi aggiungo ai tuoi lettori! Auguri ancora:-)http://blogpercomunicare.blogspot.it/?m=1
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