Come si può vedere dalle foto, sono tantissimi e di molte varietà; porcini, mazze di tamburo, bavose, gallinacci...
Come si può osservare, sono stati colti da mani esperti, non sradicandoli a mani nude, ma tagliandoli alla base con un coltello, in modo che il piede del fungo resti nella terra. Facendo ciò, ci si assicura che un nuovo fungo ricresca nello stesso punto, e allo stesso tempo si preserva la specie!
Sono davvero stupendi, sprigionano, anche semplicemente posandoli sulla tavola, tutti i colori dell'autunno!
E ciò che da loro un certo valore aggiunto è che sono stati donati, ossia in mezzo alla mia famiglia e all'altra c'è un legame affettivo che ci spinge a farci doni reciproci. A mio giudizio è una cosa che si sta perdendo, in una società senza valori, basata solo sul denaro, e dove siamo abituati ad avere tutto e subito.
Inoltre, (altra cosa da non dimenticare!) conosciamo la loro provenienza e la loro qualità, indubbiamente superiore di qualunque prodotto in commercio!
Ogni anno vado con mio babbo a raccoglierne, dei momenti che non vanno persi. Poi, come ben dici, è bello condividere un gustoso pranzo con amici e familiari.
RispondiEliminaBuon appetito :)
Ahah = ) li ho appena mangiati! :P
RispondiEliminaAnche mio zio tutti gli anni va a raccoglierne, solo che viviamo molto distanti e non son mai riuscito ad andare con lui...da solo non vado per funghi, ci vuole una persona che li conosca benissimo, per non confondersi, e non sono ancora a quel livello.