Il Presidente del Brasile Rousseff Dilma ha firmato il veto sulla diforestazione della foresta amazzonica,aprovvando,però,solamente 12 articoli (respingendo,per esempio,quello che chiedeva l'amnistia per i disboscatori illegali) e chiedono 32 modifiche della legge attualmente in vigore sulla deforestazione approvata circa un mese fa,favorendo le 'associazioni' di agricoltori brasiliani che possiedone vasti territori e volevano,appunto,un allentamento dei limiti della deforestazioni in modo da incrementare l'economia.
Quello che viene da pensare è che il Presidente abbia più che altro voluto accontentare sia gli ambientalisti (molti attivisti nei giorni scorsi si sono arrampicati sugli alberi in segno di protesta e la nave di Greenpeace Rainbow Warrior naviga nelle acque del Rio Delle Amazzoni denunciando i crimini amibientali) sia la popolazione brasiliana che sperava molto che questa legge venisse approvata integralmente e sia le 'associazioni' di agricoltori.
Gli ambientalisti,comunque,non preso bene questa notizia. Gli attivisti di Avaaz hanno consegnato una petizione firmata sul web da quasi 2 milioni di persone in dieci paesi che chiedono che il veto sia aprovvato totalmente.
Nei prossimi giorni si saprà quali modifiche sono stata apportate e come la legge si presenterà.
http://gaianews.it/ambiente/brasile-presidente-rousseff-pone-veto-sulla-legge-forestale-21449.html
http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/comunicati/Al-presidente-Dilma-risposta-vaga-e-inefficace-sul-codice-forestale/ ulteriori informazioni.
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xx G.
Per saperne di più, leggere anche Save The Amazon Rainforest!
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