domenica 12 gennaio 2014

La drammatica situazione del lupo nel Ponente Ligure

Buongiorno a tutti, cari followers!
 Mi scuso con tutti voi per la mia prolungata assenza dal blog, e dalle vostre pagine, ma avevo bisogno di un po' di stacco completo da tutto...

Torno quest'oggi per parlarvi della mia zona, l'estremo ponente ligure. Secondo un recente studio di un naturalista gli esemplari di lupo rimasti nell'imperiese sarebbero solamente 3, e non molti di più sarebbero quelli presenti nella vicina provincia di Savona.
Il territorio in questione, oltre a essere molto vasto, presenta tutte le caratteristiche naturali per la vita di questa specie. Inoltre, il vicino parco nazionale francese del Mercantour è molto noto proprio per la presenza dei lupi nelle sue foreste!

Pur sperando che si sia verificato un semplice spostamento di questi animali, è molto probabile che la drastica diminuzione del loro numero in questa zona sia dovuto, come spesso accade, all'ignoranza e alla prepotenza dell'uomo.

Troppo spesso, purtroppo, questi animali sono ancora considerati nemici dell'uomo. Sebbene l'origine di questa rivalità vada ricercata in tempi molto remoti, quando i lupi erano molti di più e gli uomini molto di meno, al giorno d'oggi quest'odio nei confronti del lupo è totalmente privo di giustificazioni e di senso.


E così, molto facilmente,si arriva a prendere in mano il fucile e sparare, senza farsi scrupoli.
In passato, nell'imperiese sono avvenuti dei veri e propri stermini di questi animali.
Che oggi sono rimasti in tre.

Ma ciò che più mi lascia allibito sono le continue lamentele di agricoltori, pastori e cacciatori sulla forte presenza di cinghiali e ungulati, che spesso, rovinerebbero loro il raccolto. E quindi, che fare? Ma è ovvio, si spara! Ancora. Sempre così.
In realtà, sarebbe molto più semplice evitare queste drastiche soluzioni (che soluzioni non sono, perchè ogni anno la situazione è sempre la stessa) lasciando che la natura si regoli da se, "permettendo" ai predatori di vivere nei loro ambienti naturali e evitando quindi che le loro prede danneggino le attività umane.

18 commenti:

  1. Hello Enrico,
    Great shots!!
    The first is really fantastic with the crying wolf on the rocks.
    Well done!!

    Best regards,
    Marco

    RispondiElimina
  2. Hai ragione Enrico...la natura sa come far sopravvivere ogni specie e l'uomo dovrebbe imparare che tutto è parte di un disegno perfetto, che va rispettato e garantito, mi auguro che le tue parole vengano lette da chi di dovere..Buon Anno Verde
    Gio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero anche io...in fondo è la cosa più semplice, lasciare che la natura si regoli da se....
      Buon Anno Verde anche a te :D

      Elimina
  3. Quando si parla di lupi non posso proprio fare a meno di leggere e commentare, lo sai =P
    Le tue parole hanno la mia piena comprensione, come sai anche io ho preso spesso le difese di questi animali, verso cui si riversano spesso tutta la rabbia e la cattiveria umane. Il lupo è fondamentale per l'ecosistema, così come tutti gli altri animali che popolano le nostre foreste. E' stupido, ignorante ed ipocrita sostenere che l'unica soluzione esistente per proteggere bestiame e raccolto sia quella di sterminare lupi, cinghiali e via dicendo; non ci si rende conto che così facendo ci pestiamo i piedi con la zappa da soli, inoltre con i mezzi che esistono oggigiorno, basterebbe solo prendere delle precauzioni, senza rifugiarsi nella violenza. E' la via più facile, ed è anche tipicamente umana...
    Per concludere il commento, ti consiglio ancora una volta di leggere il libro "La via del lupo" di Marco Albino Ferrari: merita, e ti piacerebbe tantissimo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo pienamente con ciò che affermi! E' così strano, eppure allo stesso tempo così semplice...basterebbe lasciare che la natura si regoli da sola, cosa che ha sempre fatto senza bisogno che l'uomo ci mettesse lo zampino...
      Spero di aver presto occasione di leggerlo, Mirial :D Da come ne parli dev'essere ottimo :)

      Elimina
  4. Proprio stasera ho sentito al TG che in America, in cambio di 350.000 dollari, hanno dato la licenza a uccidere in Namibia (Africa del Sud) il rinoceronte nero, che è una specie rarissima in via di estinzione. Ma si può vendere all'asta la licenza di uccidere animali?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pazzesco, e al tempo stesso tipico dell'uomo.
      Purtroppo, coi soldi si può fare qualunque cosa, la società "funziona" su quelli...non è un caso se essi riescono a comprare uomini, menti, corpi, animali, piante, montagne...sui quali in realtà non avrebbero nessun potere, essendo solo dei pezzi di carta!

      Elimina
  5. Concordo pienamente con il tuo pensiero sul rispetto della natura e degli animali!
    Il tutto fa parte di un disegno perfetto che si controlla e si regola da sé!
    Ti auguro un sereno 2014 ricco di soddisfazioni e affetti!
    Buon pomeriggio da Beatris

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parole sante!
      Grazie mille Beatris, lo stesso auguro a te :)

      Elimina
  6. Enrico, condivido pienamente la tua preoccupazione e lo sdegno. Penso che se ci trovassimo a discutere avremmo le stesse idee!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero davvero di aver occasione di chiacchierare con te di persona :) chissà...magari in Giappone? :P

      Elimina
  7. Ciao Enrico, felice di rileggerti.
    Un vero peccato che nel Ponente Ligure, dalle tue parti, i lupi siano rari e sinceramente mi pare strano. Sono animali capaci di percorrere lunghe distanze e non è difficile che la situazione cambi in meglio, a meno che l'uomo non faccia del suo peggio...
    Dalle mie parti, il pesarese, la situazione è opposta, la popolazione di lupi è aumentata e sta dando problemi ai pastori che non sono più abituati a loro. Le campagne più impervie si sono spopolate e prima Cinghiali, Caprioli, Daini, poi il Lupo, ne hanno giovato. C'è da dire però che cinghiali e ungulati si stiano spingendo in zone intensamente antropizzate e la cosa può provocare innegabili problemi.
    Le vere atrocità a mio avviso le compiono quelle ignobili persone che ancora cacciano con il laccio, lo scorso inverno è stata trovata la carcassa di una giovane lupa impigliata in una di queste trappole, è morta tra atroci sofferenze, una lunga agonia durata giorni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A maggior ragione bisognerebbe evitare queste inutili stragi di lupi! Se da voi sono troppi e da noi mancano, basterebbe spostare qualche esemplare qua e tutto andrebbe a posto...
      Se cinghiali e ungulati si avvicinano sempre più all'uomo non è certo colpa loro...i loro spazi diventano sempre meno, e così si spingono a cercare cibo in città, non curanti dei rischi che corrono (auto, pallottole, ecc...)
      Trovo che la caccia sia sempre crudele, dal momento che è praticata per diletto. E questi metodi schifosi non fanno che renderla peggiore.

      Elimina
    2. Non conosco l'evoluzione del territorio ligure... qui nelle Marche nel secolo scorso ogni zona era intensamente sfruttata dall'uomo, le foreste tagliate, i grossi animali estinti o quasi. L'attuale momento non sarà idilliaco ma è molto migliore, l'abbandono delle campagne ha ridato spazio al bosco ed agli animali. La questione è che alcune di queste specie non sono ritornate naturalmente, e tanto meno sono autoctone ma importate a scopo venatorio. Continuo ad affermare che le aree in cui l'uomo vive e lavora non si conciliano con la vita selvatica.
      Molti cacciatori sono persone ignoranti le quali non vogliono bene nemmeno ai loro cani e se potessero sparerebbero anche alla suocera ma rimpinzano di soldoni le casse provinciali e fanno fronte comune quando è ora di votare.
      Quello che voglio dire è che viviamo in un ambiente fatto ad immagine e somiglianza dell'uomo, la vera natura selvaggia non esiste più o è molto rara, con il tempo parchi, riserve ecc, stanno ricreando gli ambienti adatti ma occorre tempo.
      Altra buona notizia... è stato ufficializzato il ritorno nell'appennino pesarese della Martora, predatore che era sparito da tempo.

      Spero di non essere stato tedioso, volevo solo evidenziare i mille risvolti che può prendere la questione trattata in questo post.

      Elimina
  8. Ritorno per dirti che ti ho premiato sul mio blog =P Passa a dare un'occhiata!

    http://miopaesedellemeraviglie.blogspot.it/2014/01/tag-thank-you.html

    RispondiElimina
  9. Non credevo che ci fossero lupi in Liguria!
    Gli unici che non si estinguono mai sono le teste di rapa!

    RispondiElimina
  10. Quanto hai ragione Enrico! Quest'articolo merita di esser letto da tutti!
    Avevo già sentito di questo problema in tv, ma per te, che lo vivi da vicino, deve essere ancora più traumatico.
    L'uomo ormai non fa altro che abusare della natura e dell'ambiente in cui vive.

    RispondiElimina

Mostra di essere passato di qua!
Se hai apprezzato, condividi il tuo pensiero = )
Se non hai apprezzato, non essere timido ed esponi le tue ragioni = )