mercoledì 26 settembre 2012

Ma...Cosa respiriamo?

Raramente ci soffermiamo su tale domanda; si è troppo presi dal tran-tran quotidiano per dedicarci del tempo. Andiamo a scuola, camminiamo, prendiamo la macchina, ci spostiamo, oppure stiamo fermi, aspettiamo, studiamo, lavoriamo...qualunque cosa facciamo, anche dormire, è evidente che abbiamo bisogno di respirare. Non lo facessimo moriremmo, e questo lo sanno anche i bambini. Ma in che condizioni è la nostra aria? Probabilmente, lo sapessimo non saremmo molto tranquilli.

A darci un'idea arriva puntuale un rapporto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente, che lascia pochi dubbi; noi italiani possiamo vantare l'aria peggiore d'Europa!
Infatti, il nostro bello stivale ha "superato più volte" i livelli massimi consentiti dall'UE in quanto a nickel, benzene, monossido di carbonio (CO), particolato, ozono e polveri sottili!
Insomma, c'è ben poco di cui essere fieri... e inoltre per una volta, non c'è grande differenza tra Nord e Sud del paese; anzi, in molti casi i picchi di inquinamento sono arrivati proprio dalle zone industriali della parte del Nord Italia, come nel caso delle quantità esagerate di nickel, e città come Milano, Bergamo e Novara sono in prima fila per aria inquinata.

Del resto, anche questa foto parla chiaro; nella zona della pianura padana l'inquinamento atmosferico raggiunge livelli altissimi.

Questa è la triste realtà; siamo un paese che inquina al massimo, distrugge il territorio con mostruose colate di cemento, dove il riciclaggio è solo una seconda opzione, dove cave e discariche la fanno da padrone, dove oramai gli sprechi abbondano al punto e dove persino è diventato impossibile godersi la semplice bellezza di un cielo stellato.
Ecco come si è ridotto il nostro bel paese.

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