venerdì 16 agosto 2013

Diario di viaggio # 4

Salve a tutti, cari followers!
Ormai mi conoscete, non sto fermo un secondo. Come ne ho l'opportunità, parto da casa.
Quest'ultima volta sono andato 2 giorni in campeggio nel parco nazionale francese del Mercantour, dalle parti di Tenda, non lontano dal confine italiano, in compagnia di Mirial del blog Sogni di una notte di Luna piena e del suo fidanzato, cui sono profondamente grato per l'invito e per i bei giorni passati assieme!

Vi racconto per bene il percorso che abbiamo fatto ;)
Siamo partiti da Casterino, un piccolissimo centro abitato in terra francese, non lontano dal confine con l'Italia, e di li abbiamo preso un sentiero che attraversando bellissimi boschi e radure ci ha condotto fino al rifugio di Fontanalba, dove abbiamo mangiato il nostro pasto (fuori, visto che il rifugio era chiuso).


Dopo pranzo abbiamo preso un nuovo sentiero, che ci avrebbe condotto ai tre laghi del parco nazionale del Mercantour, il Lac du Basto, il Lac Noir e il Lac Vert.


Questo nuovo percorso era praticamente una continua salita, e, pur essendo faticoso, ci ha offerto paesaggi meravigliosi!


Più si saliva di quota, più notavamo i cambiamenti dell'ambiente che ci circondava; gli alberi si facevano man mano più radi, lasciando il posto alle rocce e ai fiori d'alta montagna.


E poi...la neve! Più volte siamo passati affianco (quando non sopra) a queste macchie bianche, segni evidenti dell'inverno passato.
Pur essendo ad agosto, questa neve non si è sciolta, grazie alle bassissime temperature notturne e all'ombra delle montagne.


Un'altra bellissima sorpresa...le marmotte!! Guardate che simpatica questa vedetta!




Ma le sorprese sono appena incominciate! Poco più avanti, infatti, abbiamo incontrato un'intera famiglia di stambecchi, con tanto di cuccioli!






La famigliola si è presto allontanata, infastidita dalla nostra presenza e da quella di altri viandanti...


Ma in compenso, questo esemplare solitario, è rimasto fermo al suo posto, a brucare l'erba e ad osservarci. 



Siamo arrivati praticamente a 2 metri di distanza da lui.
Indimenticabile il suo sguardo fiero. Un'emozione che mi porterò per sempre dentro di me.
Sembrava nervoso, a giudicare da come muoveva le zampe, ma allo stesso tempo incuriosito. Mi ha guardato negli occhi. C'è stato silenzio. La sua espressione è indelebile tra i miei ricordi.





Dopo un po', spazientito, ci ha lasciato passare, e così abbiamo potuto continuare il nostro percorso.


Andando avanti, abbiamo continuato a incontrare solo rocce, e continue salite. Il sentiero sembrava non avere mai fine.

Amo la montagna, per mille motivi. Tra questi, c'è il fatto che è una continua prova. Ti sa mettere in difficoltà, in modo di renderti conto di chi sei. Ti fa comprendere le tue debolezze, ma al tempo stesso ti aiuta a rinforzarti, se sai stare al gioco.
E' stato un percorso davvero difficile, interminabile, e lo zaino sulle spalle e la tenda in mano non facilitavano certo le cose. Eppure proprio per questo sento che è stata un'esperienza importante per me. Mi ha dato modo di superare nuovi inconvenienti e nuove avventure, e quindi di migliorarmi.

E' bellissimo quando in montagna, ogni passo diventa sacrificio, e ogni goccia di sudore è unità di misura della fatica del percorso. Ci si guadagna ogni passo con la determinazione e la forza di volontà. Ogni metro è una scoperta, i paesaggi mutano velocemente, e ogni yard conquistata (passatemi la metafora del football americano) è una in meno dalla vetta.
E' una fatica che non tutti sono in grado di affrontare, ma è anche una grande soddisfazione. O almeno, per me lo è.


Baisse de Fontanalba 2568 metri.


Dopo questo passaggio, doveva ancora arrivare una delle parti più difficili. Una ripidissima discesa, dove si incontravano solo rocce e pochi prati e fiori, segno dell'asprezza del terreno.


Un luogo decisamente inadatto all'uomo moderno, dove solo animali forti come gli stambecchi riescono a sopravvivere.
Guardate che bello quest'altro esemplare!




Ed ecco, lungo la discesa, il panorama; questo è il primo dei tre laghi di cui vi ho parlato prima, le Lac du Basto.



Ecco un altro stambecco!
Sembra quasi si sia messo in posa per la foto :P


E poco distante, dei camosci!





Le Lac du Basto

Altri camosci :) Se ne potevano vedere davvero tantissimi!


Arrivati al Lac Noir, abbiamo piantato le tende in vista della notte. (tra l'altro, di notte c'è stato un vento fortissimo, che mi ha svegliato diverse volte e la mattina alle 6 mi ha fatto volar via il soprattelo, nonostante fosse agganciato a picchetti ancorati saldamente al terreno!)


La sponda del Lago Nero era distante solo pochi metri dalla mia tenda...guardate che spettacolo!




Il mattino dopo, ci siamo messi presto in cammino e abbiamo raggiunto il terzo lago, le Lac Vert! (lago verde)



Ecco un'altra marmotta, osservata sta volta da lontano!


Ci siamo così rimessi in cammino verso casa, prendendo un nuovo sentiero che ci avrebbe ricondotti a Casterino. A malincuore, poichè nei nostri occhi c'era la gioia di chi sa di aver visto posti meravigliosi e aver vissuto emozioni indimenticabili. C'era molta stanchezza, certo, ma anche pura felicità.


Un'ultima chicca...l'acqua della montagna. Non esiste al mondo altra acqua così sana, così fresca, e così buona.


Se ti è piaciuto, leggi anche Diario di viaggio # 3

28 commenti:

  1. Che meraviglia!! Tra paesaggi stupendi, laghi, stambecchi e marmotte cosa volere di più? Bellissime anche le cose che scrivi sulla montagna, da vero amante della vita in montagna e della sua "filosofia" :-)

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    1. Grazie Silvia :D sono contento che ti siano piaciute le foto!
      Se ti capita di passare da quelle parti approfittane, come vedi ne vale davvero la pena!
      A presto :)

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  2. Stupende foto e anche le tue riflessioni....grazie per la condivisione
    Gio

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  3. Una bellissima ricognizione di incantevoli ambienti natu.rali!

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  4. Ma che bel reportage! un paesaggio da incanto, con tanto di marmotte, stambecchi e pure un bel laghetto! sembra uscito da una fiaba, posti incontaminati....mi piace! certo che fai delle belle gite! ciao e buon sabato! : )

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  5. Un'altra "paginona" di diario semplicemente magnifica! Leggerla e` stato un prezioso giro virtuale (ma naturale!) ^ ^ Eh quanti incontri!!!!
    Non ho mai dormito in tenda, e penso che per un tipo freddoloso come me non sia il caso di provare, ma la curiosita` c'e` ed e` pure tanta!

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    1. E' vero, era un posto davvero "affollato" ;)
      Io invece ho dormito molte volte in tenda! E' un esperienza che consiglio a chiunque! Non importa se sei freddoloso, basta coprirti bene (un buon sacco a pelo ed una felpa in genere bastano) e, se proprio non sopporti il freddo, non andare in quote troppo alte ;)
      A presto :)

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  6. E' bellissimo notare come le tue descrizioni, le tue emozioni e il tuo modo di vedere le cose sia praticamente identico al mio! Senza volerlo, abbiamo scritto un post davvero molto simile =)
    Grazie per la bellissima esperienza che abbiamo condiviso insieme, spero sia la prima di una lunghissima serie ;)
    Concludo lasciandoti il link del mio post, nel caso tu abbia voglia di dare un'occhiata =D

    http://miopaesedellemeraviglie.blogspot.it/2013/08/lost-in-nature-12-il-mio-primo.html

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    1. Ciao Mirial :D
      Scusa il ritardo nella risposta, come sai, sono stato di nuovo lontano da casa :P
      Sono contento che il tuo lavoro sia simile al mio, vuol dire che ho fatto un buon post ;)
      Scherzi? Grazie a te! E' merito vostro se abbiamo avuto modo di vivere quest'avventura!
      Concordo, spero si ripresenti al più presto un'occasione simile!
      Grazie per avermi lasciato il link, ci faccio subito un salto :D

      Un abbraccio :D

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  7. Camminare in montagna è veramente viaggiare in un mondo a parte! Sempre belle le tue foto!
    Ciao ciao

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    1. E' vero, ed aggiungo che è sempre una delusione ritornare alla "civiltà"!
      A presto :D

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  8. Bellissime foto e che posti... meravigliosi una vera e propria palestra all'aperto.Non sò se sei mai stato in Abruzzo sul Gran Sasso, sul Calderone unico ghiacciaio dell'Appennino e sul massiccio della Maiella appena puoivai, ci sono dei luoghi altrettanto magnifici!!! Meritano di essere visitati.
    Ciao e buon fine settimana Nadia

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    1. Sono stato in Abruzzo ma purtroppo non ho avuto occasione di visitare quei parchi!
      Spero di poter rimediare al più presto! E' da quando son piccolo che li vedo nei documentari, è davvero un peccato non essere ancora riuscito ad andarci di persona!

      Grazie del commento, a presto :D

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  9. complimenti per il bel percorso e per le fotografie... quando si dice "fare una bella scarpinata"...

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    1. Grazie mille :D
      Eheh, è stata dura, ma è stata davvero un'esperienza indimenticabile!
      A presto :)

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  10. Wonderful photos of the Ibex, you can't beat it.

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  11. Complimenti un bellissimo diario,corredato da ottime immagini, che parla di posti incantati.
    Ciao a presto.fulvio

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    1. Posti incantati è proprio la parola giusta!
      Grazie per il commento, a presto :)

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  12. La montagna è veramente maestra di vita che con le sue difficoltà ti aiuta a crescere e a temprare il carattere. In cambio di offre posti meravigliosi che rimarranno sempre nei tuoi ricordi!

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    1. Parole sante!
      Credo che non dimenticherò mai lo sguardo di quello stambecco, a soli 2 metri di distanza...
      A presto :)

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  13. Immagini che incantano!
    Posti incantevoli che rimangono nel cuore e nella mente per sempre!
    Buona giornata da Beatris

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    1. E' bello come riusciate a condividere le mie stesse emozioni!
      Grazie Beatris!

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