martedì 1 ottobre 2013

Una triste testimonianza dalla strada

Buongiorno a tutti, cari lettori.
Oggi volevo condividere con voi una mia personale esperienza.
L'altro giorno stavo uscendo di pomeriggio per fare un giro con un amico, quando ricevo una telefonata (proprio dal mio amico) in cui mi avverte di raggiungerlo perché ha trovato un gatto con una zampa rotta.
Nel giro di pochi minuti sono arrivato da lui. Ho visto questo gatto, sull'asfalto, sul lato destro della carreggiata. Abbiamo subito avvertito le auto che passavano di fare attenzione.
Il gatto era bagnato fradicio, pioveva, e probabilmente era da ore e ore li fermo. Cercava in continuazione di alzarsi, ma non ci riusciva, poiché ad ogni tentativo la zampa posteriore sinistra gli cedeva sotto il peso del corpo.
Emetteva dei miagolii disperati, erano un vero e proprio pianto di dolore. Non sono in grado di descriverli.
Lo abbiamo riparato dalla pioggia e abbiamo cercato di proteggerlo dal freddo con uno straccio, asciugandolo e dandogli calore al corpo.
Non sapevamo bene cosa fare; era domenica, chi poteva aiutarci?
Abbiamo chiamato una nostra amica, il cui padre è veterinario, e lo abbiamo raggiunto a casa, assieme a due ragazzi in macchina che ci hanno aiutato.
Dopo averlo visitato, ci ha consigliato di raggiungere un suo collega di Dolceacqua (un paese dell'entroterra dell'estremo ponente ligure) che domenica pomeriggio era in orario di lavoro.
Detto e fatto, tutti in macchina, gatto compreso, e siamo partiti.
Durante tutto il viaggio il micio ha continuato a miagolare, non oso immaginare il dolore che ha provato. Abbiamo cercato di fargli sentire il nostro affetto e il nostro calore, con la nostra vicinanza e le nostre carezze; son sicuro, che per lui, randagio, gatto di strada, già questo è stato molto.

Non avevo mai sentito prima d'ora dei miagolii simili. Ogni volta, sentivo chiudermi lo stomaco. Povero gatto, i suoi lamenti esprimevano un dolore fortissimo. Come detto, non sono in grado di esprimerli a parole, ma se state pensando a dei versi qualunque, vi sbagliate alla grande.
Si usa dire "a quell'animale manca solo la parola!"; a parte che trovo questa frase poco sensata, posso assicurarvi che quel gatto non aveva bisogno di parlare la nostra lingua per farsi capire.

I miagolii, e i suoi occhi, grandi e gialli. I suoi occhi imploranti, che sembravano quasi dire "perché?"...
Sono due cose che mi hanno colpito moltissimo, e che sento che non dimenticherò mai.


Una foto del gatto sfortunato scattata col telefono
Arrivati dal veterinario a Dolceacqua, lo visita e ci spiega come stanno le cose: il gatto era stato vittima di un incidente stradale, su questo non vi era ombra di dubbio, e aveva il bacino fratturato. E non si tratta di una cosa semplice. Ci ha spiegato che, in caso ci fossero danni anche ad organi interni o alla colonna vertebrale, non avrebbe avuto più speranze, e avrebbe provveduto lui stesso a non farlo più soffrire.
Nel caso si trattasse solo del bacino fratturato, è medicabile, ma avrebbe bisogno di qualcuno che lo aiuti e si prenda cura di lui per le cure.
Trattandosi di un trovatello, ho dovuto chiedere aiuto a qualche amico/a. Fortunatamente, la mia amica A. , che avete già conosciuto in un post precedente, ha dato la sua disponibilità. (grazie di cuore!)

Abbiamo fatto tutto il possibile per aiutare quel micio.
A questo punto, non posso fare altro che aspettare notizie dal veterinario, e nel mentre, augurare a quel gatto un po' di fortuna.

Non mi resta che aggiungere profondo disprezzo verso colui il quale ha investito questa povera creatura, questo grandissimo verme che non è in grado di assumersi le proprie responsabilità ed è stato solo in grado di fuggire, lasciando questo gatto ferito ore e ore sotto la pioggia, infischiandosene e mostrando in questo modo una grande ignoranza e stupidità.

Se ti è piaciuto, leggi anche Una testimonianza per le nuove generazioni.

12 commenti:

  1. Oddio, povero cucciolo! Fammi sapere come procede, incrocio le dita per il piccolo angioletto! La gente è proprio incivile, siete stati proprio bravi a prendervene cura e ad aiutarlo, questo è certo. Bravo Enrico, e un meritatissimo complimento anche agli amici che ti hanno aiutato in questa esperienza, compreso il veterinario.

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  2. Povero micio :( speriamo che sia solo una frattura del bacino e che ce la faccia! Io amo i gatti e non posso che unirmi a te nel disgusto per quell'essere che l'ha investito.

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  3. Bravo Enrico ! E bravi anche i tuoi amici ...bellissima testimonianza ...grazie per la condivisione !
    Gio

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  4. Enrico, leggendo il tuo post mi sembrava rileggere una mia pagina di diario di diversi anni fa. Come episodio comune e` triste, ma grazie per aver aiutato il micione!
    Lo so che e` un po' un sogno, ma quanto mi piacerebbe leggere un post fra qualche mese con la foto del micio di nuovo in forma!...

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  5. teniamo le dita incrociate, spero ce la faccia !!

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  6. povero micio, è stata una fortuna che eri nei paraggi. tanta gente purtroppo l'avrebbe lasciato li :(( bravissimo e incrociamo le dita! ciao Andrea

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  7. Mi dispiace tantissino,spero che si riprenda.....
    Anch'io ho una gatta completamente cieca ed è tenerissima.
    Ciao caro Enrico,
    Luci@

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  8. Ciao Enrico... bravo!
    Conosco quei miagolii strazianti molto bene, anche una mia gatta ha avuto il bacino frantumato, ha sofferto molte ore ma si è lasciata prendere solo da me.
    Per riprendersi si è ripresa anzi... ma ha avuto bisogno di molte cure e premure oltre a passare la convalescenza in una gabbia per evitare movimenti bruschi.
    Purtroppo i gatti soprattutto in giovane età hanno una mortalità altissima, l'ho scoperto a mie spese.
    Aspetto ulteriori notizie sul micio, sperando in buone notizie.
    A presto!

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  9. Spero che guarisca presto e torni a star bene.
    Ciao

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  10. So benissimo come sono quegli urli di dolore e richiesta d'aiuto. Molti anni fa ho raccolto una micia alla quale avevano dato fuoco dopo averla cosparsa d'alcol. La micia poi è guarita ed è rimasta con me per anni. Quando doveva partorire strillava altrettanto forte e smetteva di strillare solo quando vedeva che qualcuno i noi gli stava vicino.
    Buona serata.
    enrico

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  11. Grazie Enrico per quello che hai fatto.
    Facci sapere come sta il povero micio non appena avrai notizie.

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  12. Io di una cosa sarò sempre certa: il bene e il male che fai, prima o poi, in qualsiasi forma, torna sempre indietro, quindi non rovinarti il fegato pensando al verme al volante, ci penserà l'energia cosmica a lui :)
    Fa bene al cuore invece leggere della tua sensibilità e il tuo gesto.

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